S. Giovanni Paolo II

Il ritratto a olio di San Giovanni Paolo II

 

Olio su tela (cm. 100 x 70)  anno 2014

 

 

Il ritratto a olio di San Giovanni Paolo II
del pittore prof. Alberto Di Risio, a 93 anni.

 

Come è nato, in soli 18 giorni, il ritratto ad olio, cm 100×70, del santo Papa Giovanni Paolo II.

 

La notte del 1° aprile 2014 il pittore Alberto Di Risio sognò il Santo Papa Giovanni Paolo II, che gli disse: “So che sei un pittore esperto ritrattista. Fra 27 giorni, a Roma, si celebra la mia canonizzazione. Perché non dipingi anche a me un bel ritratto a olio, da esporre su un altare della Chiesa di San Giovanni Battista, la tua chiesa parrocchiale di Rovereto?”.

Alberto salta giù dal letto, cerca e trova decine di giornali con foto del Papa. Toglie dal cavalletto grande un dipinto in lavorazione, ci mette una tela bianca cm 100×70 per un ritratto a mezzo busto e, dopo una preghiera al Santo, inizia il lavoro. La sera già si intravede Giovanni Paolo II e Alberto va a dormire felice.

Di Risio lavora 8 ore al giorno, senza errori, fino al 18 aprile. La sera di venerdì 18 aprile il gran ritratto è finito e firmato. Il Santo è proprio lui, con il suo sguardo pungente e bonario.

Lunedì 21 aprile Di Risio porta il quadro incorniciato al suo parroco, che lo abbraccia ed esulta per la bellezza del ritratto, uguale al soggetto, non soltanto per somiglianza, ma anche perché “uguale al personaggio”, come scriveva Leonardo da Vinci nel suo Trattato della Pittura.

Domenica 27 aprile 2014, al termine della messa, il parroco chiama l’artista vicino al ritratto sull’altare, benedice il quadro e si rivolge ai fedeli esprimendo la soddisfazione di avere una tale opera in chiesa in quel particolare giorno, sottolineando il privilegio di essere tra le poche chiese al mondo ad avere su un altare un ritratto a olio del Santo nel giorno della sua canonizzazione. I fedeli ammirano commossi e si congratulano con l’artista, che a 93 anni, dopo aver sognato il Santo, ne ha prodotto un fedele ritratto in soli 18 giorni.